DALLA NUOVA CALEDONIA AL FRIULI

Pubblicato da Mauro Berti il

Come nasce la cantina Gava? Dove nasce la voglia di fare vino?

Franco Gava a cavallo degli anni 60 partì per la Nuova Caledonia a cercare fortuna come muratore. Una volta arrivato non ci impiegò molto a farsi strada, tant’è che dopo un’anno era già capo cantiere per poi poco più avanti fondare la sua impresa ,e iniziò a costruire la sua piccola fortuna.

Gli anni passarono e di tanto in tanto rientrava in Italia per far visita ai suoi cari. Ed proprio li ad inizio degli anni 70 che conobbe la sua futura moglie Marta. Dopo la metà degli anni 70 i due si sposarono e diedero alla luce la loro primogenita Manuela, e con la sua nascita lasciarono la Nuova Caledonia per costruire un nuovo futuro in Italia ed esattamente a Cimpello di Fiume Veneto.

Arrivati in Italia decisero di aprire una piccola Azienda Agricola, inizialmente con del seminativo per poi piantare i primi vigneti. Nel frattempo i coniugi Gava diedero alla luce altre due figlie: Milena e Daniela. Mentre le bambine giocavano tra i vigneti i coniugi Gava iniziarono a sperimentare la vinificazione. Infatti la dove una volta c’era una stalla, Franco Gava grazie alla sua esperienza da impresario edile , la trasformò in cantina dove potè produrre i primi litri di vino.

Data la continua richiesta e l’aumentare della clientela nei primi anni 2000 la figlia più giovane Daniela entrò in azienda è iniziò a seguire le orme dei suoi genitori, seguendo ogni fase della produzione e vendita del vino. Nel frattempo la superficie vitata aumentò. Cosi la famiglia Gava si rese conto che la vecchia cantina era ormai diventata piccola e inadeguata per la produzione e vendita di vino. Fu così che nel 2009 venne inaugurata la nuova cantina e nel frattempo anche la figlia maggiore Manuela entrò in azienda a occuparsi della vendita.

Poco più tardi anche i mariti delle figlie entrarono a far parte dell’azienda e questo permise di aumentare la superficie agricola. Ad oggi l’azienda conduce circa 40 ettari di vigneto e 10 ettari di seminativo. La voglia di migliorare portò l’arrivo di Viviano l’enologo responsabile della cantina, che grazie al suo know-how è riuscito a portare la cantina ad un livello qualitativo più alto.

Questa è la storia della nostra cantina, fatta di persone giovani e semplici come il vino che produciamo. Senza tralasciare la qualità e la voglia di migliorarci ogni giorno, grazie alle nuove sfide che ci spingono a dare il meglio.


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